• Supporto impermeabile alla base della muratura disposto in senso orizzontale e per tutta la sezione;
• Perfetta continuità dello strato impermeabile;
• Utilizzo di materiali su cui non abbiano effetto le soluzioni saline, le correnti vaganti, ecc;
• Buona stabilità (alle dilatazioni termiche) è tenuta meccanica;
• Assoluta garanzia reale dei prodotti utilizzati e del sistema di applicazione.
Se tali condizioni non si verificassero, sarebbe come voler bloccare un corso d’acqua senza averne bloccato l’afflusso. Le altre fonti di umidità come ad esempio condensazioni, infiltrazioni, rotture di tubazioni idriche, ecc, sono inconvenienti completamente diversi dal fenomeno dell’umidità ascendente pur presentandosi con manifestazioni simili. Esaminare una muratura con lo scopo di verificarne l’esatta percentuale d’umidità esistente all’interno, il tipo di porosità e il grado di solubilità è estremamente difficile, in particolar modo trattandosi di edifici di vecchia costruzione, la cui composizione muraria può essere completamente diversa da posizione a posizione. La conoscenza esatta della tipologia dei contenuti esistenti in tutto l’interno della base muraria richiede numerosi accertamenti con conseguenti costi elevatissimi. L’analisi completa della struttura muraria, benché teoricamente interessante in pratica risulta piuttosto inutile perché gli effetti dell’umidità ascendente sono chiaramente già visibili all’esterno. Ciò che è importante è impedire che si verifichi il continuo processo d’assorbimento dell’acqua dal basso verso l’alto nella muratura. Perciò una volta realizzata una reale barriera all’umidità ascendente, il prosciugamento della muratura avviene con assoluta certezza, essendo stata interrotta l’alimentazione dal basso verso l’alto. Solo in quei casi in cui si verificano concentrazioni di efflorescenze saline sulle pareti è consigliabile fare un lavaggio con soluzioni desalinizzanti; la nuova intonacatura, dove necessaria, verrà eseguita con normali impasti da costruzione.